sabato 6 ottobre 2012

Gnocchi di ricotta con rana pescatrice e uva passa su coulis di mango e curry di Java

Mi sono spesso augurato la felicità. L’ho inseguita per strada, dove può essere raccolta o persa tutti giorni. Quella felicità che non riusciamo a esprimere, ma che allo stesso tempo richiede di essere nominata. Che vuole essere percepita, ma non cercata.
Non un piacere fatto solo di emozioni, ma una gioia profonda, che rilascia pace e speranza in fondo al cuore, che ti fa apprezzare la vita e giustifica gli sforzi che fai per continuare a guardare avanti.
Non una felicità di compromesso, che bisogna imparare a cogliere, ma una gioia improvvisa, che scioglie i pensieri e ti rende libero di sorridere senza vergogna, senza provocare l’invidia né il risentimento di nessuno.
In questi giorni sono felice come non lo ero da tempo. Non c’è nessun motivo in particolare, o forse ce ne sono semplicemente tanti, tutti insieme.
La felicità non ha alcun segno esteriore. Accade all’improvviso, è lunatica, ma quando arriva sa essere anche generosa.

PRIMI > GNOCCHI DI RICOTTA CON RANA PESCATRICE E UVA PASSA SU COULIS DI MANGO E CURRY DI JAVA

Ricotta di pecora > 500 g
Grana Padano > 150 g
Farina > 250 g
Uova > 2
Mango > ½
Rana pescatrice > 200 g
Uva passa > 40 g
Cipolla > ½
Latte > 1 bicchiere
Curry Java > 2 cucchiai
Olio extravergine d’oliva > 7 cucchiai
Curcuma > 1 pizzico
Sale > 1 pizzico
Pepe di Szechuan > 1 pizzico

Lavorate la ricotta fresca e asciutta con una forchetta fino a ridurla in crema.
Continuando a impastare delicatamente, unite il sale, il pepe, il Grana Padano, le uova e la farina setacciata.
Ottenuto un panetto liscio e omogeneo, dividetelo in quattro pezzi più piccoli e lavorate ognuno di essi con le mani, formando dei lunghi cilindri spessi un dito. Ricavate gli gnocchi tagliando i cilindri in pezzetti di 2 cm. circa, poi lasciateli asciugare sulla spianatoia infarinata.
Tritate intanto finemente la cipolla e fatela dorare in due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Unite la farina e mescolate, stemperando con il latte.
Portate a bollore, quindi aggiungete il mango frullato e il curry di Java (un rinfrescante mix di curcuma, coriandolo, fieno greco, limone, zenzero, chili e alloro). Naturalmente potete sostituire il curry di Java con quello a voi più gradito.
Abbassate la fiamma e continuate la cottura fino a quando la salsa non sarà raddensata.
Prendete la coda della rana pescatrice, privatela della lisca centrale e tagliate i due filetti a straccetti.
In una padella antiaderante, cuocete il pesce in tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, finché non sarà ben dorato.
Aggiungete un pizzico di curcuma, l’uva passa e lasciate insaporire per qualche minuto.
Cuocete gli gnocchi di ricotta in abbondante acqua salata. Non appena salgono in superficie, scolateli, trasferiteli nella padella e fateli saltare velocemente nel condimento.
Versate in un piatto fondo un mestolo di coulis di mango e curry di Java, sul quale andrete ad adagiare gli gnocchi di ricotta con rana pescatrice e uva passa.

7 commenti:

  1. Che bel piatto fusion!
    Esotico e tradizionale allo stesso tempo!

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    1. Grazie, hai colto lo spirito del piatto... E di questo blog! ;-)

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  2. Ti auguro che duri il più tempo possibile, che ti rimanga nell'animo a darti benessere e pace. La ricerco anche io, silenziosamente, smettendo di smaniare, sorridendo al mondo. prima o poi arriverà, improvvisamente, come solo lei sa fare, senza tanti perchè. Ottimo piatto curioso. Buona domenica

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  3. complimenti!!la ricetta con curry di java deve essere una bomba!!!provero' sicuramente!

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  4. spero tu sia spesso o a lungo così felice, perché sei un amico caro e... perché quando sei felice fai delle ricette da supersbav!
    :D

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