giovedì 10 aprile 2014

Millefoglie di verdure al salmone selvaggio

Parlano e parlano e parlano. Uno dopo l’altro, tutti a bassa voce, come in una terapia di gruppo. Di fatto lo è, perché in ogni cena la vita scorre parallela alla quotidianità e i problemi si srotolano boccone dopo boccone.
È un meccanismo perfetto. Funziona grazie ai ricordi che ogni gusto scatena suo malgrado e ai colori dei piatti, sempre diversi a seconda della stagione che si attraversa.
Mentre guardo i miei ospiti, la mia mente è lontana. È fuggita inseguendo il ricordo di alcune cene passate. Mi trovo a pensare a un’amica che non vedo più da alcuni anni e che continua a mancarmi. È il sogno di questa notte ad averla evocata. Quasi un incubo, pervaso da disillusioni e risentimenti.
Di solito la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli. È l’istinto di sopravvivenza che ci spinge a proteggerci, o forse è il solo mezzo che abbiamo per riuscire a tollerare il passato.
Lentamente si dimentica. Mi hanno sempre detto che anche le persone, quelle che sembravano indelebili sbiadiscono a poco a poco. Perché allora il ricordo di V. permane?
Gli affetti più cari sono gli ultimi a scomparire. D’altronde è giusto così, tutti abbiamo bisogno di ricordi che ci rammentino chi siamo. La vera croce è che il ricordo di un dolore rimarrà sempre doloroso, mentre quello di una gioia non sarà mai più una vera gioia.
La mente torna ai miei ospiti. Mi dico che l’amicizia è come l’amore: incontrerò qualcun altro, solo una volta che avrò scordato abbastanza.

ANTIPASTI > MILLEFOGLIE DI VERDURE AL SALMONE SELVAGGIO

Peperoni rossi > 3
Melanzana > 1 tonda
Zucchine > 6
Salmone affumicato > 100 g
Menta > 10 foglie
Aglio > 1 spicchio
Olio Extravergine d’oliva > 5 cucchiai
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico

Lavate e asciugate i peperoni, punzecchiateli con i rebbi di una forchetta e cuoceteli in forno a 200° per circa un’ora, rigirandoli di tanto in tanto per farli abbrustolire bene su ogni lato.
Dopo averli spellati, apriteli a metà ed eliminate i semi e i filamenti bianchi.
Conditeli con l’olio extravergine d’oliva, il sale, il pepe, lo spicchio d’aglio leggermente schiacciato e lasciateli marinare per un paio d’ore al fresco.
Lavate e asciugate intanto la melanzana e le zucchine.
Eliminate le estremità delle verdure e tagliatele a fettine sottili (la melanzana per il largo e le zucchine per il lungo), aiutandovi nel caso con una mandolina.
Scaldate una piastra antiaderente sul fornello e grigliate le fettine su entrambi i lati a fuoco medio, facendo attenzione a non bruciarle troppo.
Lasciatele raffreddare.
Togliete infine il salmone affumicato dalla sua confezione e fatelo respirare una decina di minuti a temperatura ambiente.
Prendete uno stampo per plumcake e rivestitelo di pellicola trasparente.
Stendete un primo strato di peperoni grigliati, asciugandoli leggermente dalla loro marinatura e tenendo l’esterno (più rosso e lucido) a contatto con la pellicola.
Proseguite con uno strato di melanzane grigliate, con uno strato di zucchine grigliate, con qualche foglia di menta spezzata a mano e con uno strato di salmone affumicato, facendo una leggera pressione con le mani per non lasciare aria tra i vari ingredienti.
Stendete un secondo strato di peperoni grigliati e continuate con le melanzane grigliate, le zucchine grigliate, le ultime foglie di menta spezzate a mano e il salmone affumicato.
Terminate con un terzo strato di peperoni grigliati, con le melanzane grigliate e con le zucchine grigliate, premendo ancora con le mani per non lasciare aria tra i vari ingredienti
Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare una notte in frigorifero sotto un peso (un secondo stampo per plumcake andrà benissimo).
Togliete la millefoglie di verdure al salmone selvaggio dal frigorifero almeno un’ora prima di servirla in tavola.
Rimuovete il peso e la pellicola di superficie, stampate su un piano, eliminate la restante pellicola trasparente e tagliate la millefoglie a fette di circa 3 cm.
Completate con un filo di olio extravergine d’oliva.

1 commento:

  1. Carinissime parole, hai ragione, certi rimangono per sempre...carinissimo poi questo millefoglie, grazie grazie della ricettina ^^
    Alice P.

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